Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Scroll Top

Dall’Arcidiocesi 100 lampade speciali ai detenuti per poter studiare: lunedì la consegna al carcere di Ranza

WhatsApp-Image-2021-09-24-at-08.38.13-240x240

Lunedì prossimo, 27 settembre 2021,  alle ore 9 presso la casa di reclusione di Ranza (San Gimignano – SI) il Cardinale AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Arcivescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa  – Montalcino consegnerà al direttore del carcere, Giuseppe Renna, una fornitura di 100 lampade a led, con particolari caratteristiche di fluorescenza, destinate alle camere di pernottamento dei detenuti del Polo Universitario.

Le lampade speciali sono funzionali a una illuminazione che consenta lo studio autonomo anche nelle ore in cui l’impianto centrale non sia attivato. Questo per dar modo così agli studenti detenuti della struttura di studiare in orari autonomamente decisi e gestiti da loro stessi.

Il Cardinale sarà accompagnato dai professori Fabio Mugnaini e Massimo Bianchi, delegati del Magnifico Rettore dell’Università di Siena per il Polo Universitario Penitenziario.

“<<La cultura rende liberi>>  – spiega Cardinale AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Arcivescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa  – Montalcino – ed è per questo che abbiamo deciso, in accordo con i delegati rettorali, di accogliere la donazione di una fornitura gratuita di lampade speciali che possano permettere ai detenuti di studiare e di proseguire un percorso decisivo per cambiare la loro vita”.

“Un detenuto alcuni anni fa  – aggiunge il Cardinale – mi ha confidato che da quando aveva iniziato a studiare si sentiva un uomo libero, anche da dietro le sbarre. Questa storia è emblematica e ci comunica speranza e la voglia di rinascere e dimostra che anche nelle condizioni più difficili la vita ci presenta sempre una nuova opportunità”.

“Nel carcere di san Gimignano verranno accese idealmente 100 lampadine – conclude il card. LOJUDICE – come segno di speranza e di volontà di riscatto. Il carcere in tale contesto potrà diventare veramente un luogo di riabilitazione e di cambiamento e tutto questo grazie ad una perfetta sinergia tra l’Arcidiocesi e l’Università di Siena”.

 

Preferenze Privacy
Quando visiti il ​​nostro sito Web, è possibile che vengano archiviate informazioni tramite il browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.