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Comunicazioni sociali Coperto un bacino potenziale di 300mila persone

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Il 2017 è stato un anno importante per le comunicazioni sociali nella diocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino. La ristrutturazione della storica Radio Alleluja, il potenziamento dei social, del sito diocesano e come sempre, la diffusione di Toscana Oggi, ha visto un impegno importante sotto il punto di vista delle comunicazioni sociali sostenuto, anche questo, attraverso i fondi dell’8xmille. Il contributo a sostegno della redazione, del palinsesto della radio diocesana, gestione del sito internet e pagina Facebook, redazione inserto diocesano del settimanale Toscana Oggi ha il contributo della Cei (75mila euro dall’8xmille a fronte di 95mila euro investiti coperti per 20mila euro da sponsor).

Per il nostro settimanale la diffusione è attraverso le circa 300 parrocchie diocesane. Ben diversa la situazione della radio che vede un bacino potenziale della radio di circa 300mila persone. Numeri che crescono ancora più se si pensa al bacino potenziale dei social diocesani, per adesso ancora in fase di sviluppo e con numeri ben più contenuti di follower.

Proprio la radio è stata accolta con una benedizione dall’Arcivescovo che ha visitato i nuovi locali lo scorso marzo. Mia Radio, emittente radiofonica dell’Arcidiocesi raccoglie l’eredità lasciata da Radio Alleluja sotto la guida di monsignor Giuseppe Acampa, delegato arcivescovile per le Comunicazioni sociali e di Lorenzo Sbolgi, quest’ultimo accompagnato dai collaboratori, in parte condivisi con Toscana Oggi, che ne arricchiscono il palinsesto. Mia Radio riprende il percorso tracciato da Radio Alleluja per oltre trent’anni, portando nella provincia di Siena la vita della Diocesi, raccontando storie in prima persona come testimone di tanti eventi del territorio. Attivi nel restyling dell’emittente radiofonica diocesanaanche Fulvio Muzzi, che ha curato la parte tecnica del progetto e Marco Falorni, quest’ultimo pupillo e stretto collaboratore di don Carlo Guerrieri, fondatore di Radio Alleluja. Nata negli anni ’80, nel guardaroba della casa di don Carlo, la radio ha mosso i primi passi, ha avuto le sue frequenze, la concessione ministeriale, un minimo di struttura redazionale, ha prodotto in tanti anni una quantità indefinibile di informazione e cultura senese, in particolare religiosa, strumento prezioso di comunicazione all’interno del mondo cattolico, e non solo.
Con il cambio del marchio, Mia Radio, che rimane nel circuito In Blu delle radio cattoliche, vuole rilanciare il messaggio cristiano, mantenendo fede ai principi di sempre, ma al tempo stesso farsi veicolo fra i giovani delle parrocchie, voce di chi solleva problemi senza risposta, sostegno di chi ha bisogno.
Un’emittente tutta nuova nei contenuti. Con Gr nazionali e locali, trasmissioni autoprodotte per la promozione del territorio e la valorizzazione di arte, storia, tradizioni e costume. Molte le iniziative editoriali che mettono al centro i ragazzi, chiamati a confrontarsi sui temi della quotidianità e creare discussione in città. Non mancheranno la cultura, la cucina e naturalmente il vino e i prodotti tipici del territorio. In attesa del rilancio delle principali società senesi, Mia Radio è anche un contenitore di sport con risultati e commenti dei campionati locali. Senza dimenticare il Palio che verrà seguito con attenzione. Mia Radio è ascoltabile sulle frequenze Fm 94.7, 96.8, 97.2, 101.65 e sulla piattaforma Dab digitale.

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