Sono trascorsi più di 290 anni da quel 17 Agosto 1730, giorno nel quale furono ritrovate presso l’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano le Sacre Particole trafugate dal tabernacolo della Basilica di San Francesco in Siena tre giorni prima. Da allora quelle Particole restano integre e intatte, superando ogni regola di deterioramento come segno forte e visibile di un Miracolo Eucaristico che permane in mezzo a noi, suscitando la lode e il ringraziamento di tanti uomini e donne di ogni parte del mondo.
Il tempo forte della Quaresima giunge come un’ulteriore, preziosa occasione per una rinnovata consapevolezza di quell’inestimabile dono che il Signore ha fatto alla sua Chiesa, l’Eucaristia: volto della misericordia e pane della comunione dalla quale scaturisce un’esistenza cristiana trasformata dall’amore.
I cristiani sono uomini e donne che stanno sulla via (cfr. At 9,2). E proprio perché sulla strada, sono soggetti alla polvere, alle volte al fango, se non a veri e propri sbagli di direzione. Il peccato però non è l’ultima parola sulla nostra fragile esistenza. Esso diventa lo sfondo oscuro da cui si irradia la luce della misericordia di Dio. Riflesso aurorale della risurrezione, l’Eucaristia è esperienza di un atto della misericordia divina. Essa infatti è come il sole che riaccende la stanza da troppo tempo al buio, forza silenziosa che dissolve la durezza del cuore, occasione di conoscenza e ri-conoscenza del volto di Dio, di un Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e fedeltà (Es 34,6), un Dio che in Cristo è divenuto mistero di comunione e spazio vitale di comunicazione profonda nella com-passione.
Per questi motivi, il nostro Arcivescovo, il Card. Augusto Paolo Lojudice, celebrando in Cattedrale la Messa in occasione del Mercoledì delle Ceneri, ha voluto annunciare a tutta la Chiesa di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, l’iniziativa dell’Adorazione Eucaristica dinanzi alle Sacre Particole custodite nella Basilica di San Francesco a Siena: ogni mercoledì, a partire dal 24 febbraio, il tabernacolo del Miracolo Eucaristico verrà aperto all’adorazione di tutti, dalle ore 15.00 alle 21.00. Alle 18.00 verrà celebrata la Messa vespertina feriale al termine della quale l’adorazione silenziosa riprenderà fino alle 20.00 quando i frati francescani guideranno la preghiera per l’ultima ora; gli stessi frati saranno disponibili anche per il sacramento della riconciliazione.
<È una bellissima iniziativa; – ha detto P. Marco Bellachioma, Rettore del Santuario – rimetterà al centro dell’attenzione e della preghiera di tutti questo grande miracolo che custodiamo nella nostra Arcidiocesi. L’arte di fare comunione nella Chiesa esige profonda, sincera umiltà. E l’Eucaristia è scuola di annientamento e di estrema povertà. Anzi, con chiaroveggente audacia, essa è chiamata da S. Francesco d’Assisi “l’umiltà di Dio” ossia l’abbassamento e l’annientamento di Dio: è proprio vero che l’Eucaristia è una questione di amore, solo di amore>.