Ieri Casole d’Elsa si è trasformata nella capitale della donazione ospitando la Giornata Aido associazione donatori di organi e cellule. Dopo la celebrazione eucaristica alle 16,15 celebrata dal Cardinale Paolo Augusto Lojudice Arcivescovo di Siena nella bellissima collegiata Santa Maria Assunta, spostandosi nell’adiacente chiostro si è tenuto un dibattito a cui hanno preso parte i vertici dell’associazione con la Presidente Nazionale dottoressa Flavia Perin e dal Presidente Regione Toscana dottore Alessandro Agnelli che hanno illustrato la situazione trapianti e donazioni in Italia e nella nostra regione.
Il lato medico e clinico è stato il compito di spiegare le nuove frontiere chirurgiche da parte di due medici dottoressa Aida Larti Dirigente e referente percorso Trapianto di Rene da Vivente Nefrologia Osp, Univ. Careggi Firenze e dalla Dott,sa Giuliana Ruggeri Medico Dirig, Dipartimento Emergenza-Urgenza e Trapianti dell’Az. Ospedaliera Univ, Senese, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Entrambe le specialiste hanno portato non solo dati aggiornati, ma anche esperienze dirette e casi clinici significativi che mettono in luce l’importanza della donazione da vivente come soluzione concreta e salvavita. Sono seguite testimonianze di persone che hanno ricevuto il dono della vita e di donatori da vivente di rene, donazione che toglie dalla lista di attesa ma soprattutto dalla dialisi. Le loro parole hanno offerto uno sguardo autentico sulle emozioni, le paure e le speranze che accompagnano un percorso tanto complesso quanto carico di umanità.
Ha concluso spiegando gli aspetti legali del trapianto con donazione da vivente che donazione post-mortem con la Dott.sa Marilena Rizzo – Presidente Corte di Appello di Bologna che ha ricoperto per vari anni l’incarico di Presidente del Tribunale di Firenze Alla fine della serata si è esibito il coro Gospel di Siena Gospel Joyful Anthem Gospel Choir.
Durante la serata è stato possibile chiedere chiarimenti e di sottoscrivere la dichiarazione di volontà alla donazione.
(Fonte: La Nazione).


