E’ morto ieri sera per un malore improvviso don Vito Nicola Albergo, parroco di Chiusdino, San Galgano e Ciciano. Il sacerdote, che era alla guida della sua auto, aveva 85 anni e viveva a Ciciano in un appartamento di proprietà dell’Arcidiocesi. Con il suo carattere allegro ed espansivo, molto cordiale con tutti sempre a prescindere dalla fede, don Vito era molto amato dalla comunità in cui operava. Spesso veniva invitato alle feste paesane a cui partecipava sempre con entusiasmo.
La sua passione per le erbe lo aveva portato ad aprire un’erboristeria a Montesiepi, perché proveniva dal monastero di Monte Oliveto Maggiore: qui aveva imparato a conoscere le piante e le erbe officinali.
Questa attività aperta dal sacerdote aveva contribuito a rivitalizzare dal punto di vista economico e sociale la zona: molti infatti sceglievano di rivolgersi al parroco per acquistare lì i prodotti di erboristeria.
Don Vito lascia un grande vuoto: per il sessantesimo anniversario della sua ordinazione a sacerdote, il 3 settembre 2024, aveva festeggiato questo importante traguardo con i volontari della Pubblica Assistenza di Chiusdino e la sindaca Luciana Bartaletti. Sempre disponibile anche nell’associazionismo e nel coinvolgere tutta la cittadinanza in iniziative a favore del prossimo per aiutare le persone più fragili e bisognose.
All’inizio della sua ordinazione aveva coinvolto tutta la comunità di Ciciano, anche quella che storicamente non frequentava la chiesa, nella vita della comunità in senso largo. Appassionato di storia antica, aveva scritto anche delle pubblicazioni su San Galgano.
Sul posto per gli accertamenti ieri sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e il 118 ma non c’è stato nulla da fare.
Accorsi subito sul posto anche il card. A.P. Lojudice, don Vittorio Giglio, vicario foraneo e l’economo diocesano, Gianpaolo Gallù.
(Fonte: La Nazione).
Nella foto: Don Vito Nicola Albergo (il primo da sinistra) con la sindaca Luciana Bartaletti e i volontari della Pubblica Assistenza di Chiusdino.

