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Festa nella parrocchia di Marciano

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Il 26 aprile 1969 l’Arcivescovo di Siena, Monsignor Mario Ismaele Castellano, consacrava la chiesa di S. Ansano a Marciano, nel nord della nostra città, in una nuova zona residenziale che cominciava ad espandersi allargando i confini di quel suggestivo territorio ricco di vetusti alberi, di storiche ville, di un’erta strada con un panorama mozzafiato.
Ricordi della comunità del tempo, degli eventi che hanno segnato questo cinquantennio di storia, sono stati espressi, con una sentita ed accurata testimonianza, dal Vicario generale della nostra Diocesi, Monsignor Giovanni Soldani, durante un incontro che ha avuto luogo il 26 aprile scorso, dopo la S. Messa di ringraziamento.

Tante interessanti iniziative sono state effettuate nei giorni successivi per celebrare l’evento e per festeggiare la Madonna della Rosa, patrona della omonima Compagnia laicale, organizzate da Monsignor Renzo Dainelli, da venticinque anni parroco di questo territorio e dalla Confraternita, in collaborazione con il Circolo ANSPI, a cominciare dalla gara podistica <La Marcianella>di domenica 5 aprile, dopo la Santa Messa.
Ogni giorno, dal 6 al 10 aprile, Santo Rosario, e celebrazione eucaristica, alle ore 18, nell’antica chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo.
Giovedì 9 maggio, presso i locali della parrocchia, alle 21.15, è stato presentato il libro <Cronache di una comunità> di Renzo e Carmelina Cini, alla presenza degli autori, con interventi del Parroco e dello scrittore Luigi Oliveto, che ha contribuito alla realizzazione del testo con l’appendice <Marciano, storia intima di un uomo>.
Venerdì 10 maggio, alle ore 21.15, i cori parrocchiali hanno reso il loro tributo alla Madonna con il festival religioso <Cantiamo a Maria>. Presenti il Coro del <Beato Ambrogio Sansedoni> di Belverde che ha cantato “Ave stella del mare”, della parrocchia <Beata Anna Maria Taigi> di Vico Alto con “Dell’aurora tu sorgi più bella” ,il gruppo di <S. Ansano a Marciano>, con una bella coreografia di bambini, con il canto “Madre della speranza” , la parrocchia di <San Pietro e Paolo > di Ponte al Bozzone con “Regina coeli” in forma gregoriana e polifonica, di< San Bernardo Tolomei> con “Canto a te, Maria” e la parrocchia di <Santa Caterina Dottore della Chiesa> con “Tu sei”. Il canto della “Salve Regina, intonato dai tanti presenti, ha concluso la piacevole serata.
Sabato 11, alla stessa ora, è stato proiettato il film sulle apparizioni della Vergine, <Troppa grazia> di Gianni Zanosi, con commento di Cosimo Scaglioso.
A conclusione dei festeggiamenti, domenica 12 maggio, alle ore 16, processione solenne dalla chiesa parrocchiale alla chiesetta dei SS. Pietro e Paolo, dove è stata celebrata la Messa presieduta da don Renzo.
E’ qui,nel cuore di Marciano, in questa oasi di pace, nell’antica cappella ad un chilometro dalla chiesa di S. Ansano, che si trova l’icona della Madonna della Rosa, olio su tela, attribuito al pittore senese Francesco Bartalini (1569-1609), probabilmente allievo di Francesco Vanni. L’icona ha una lunga storia ed è legata alla vicenda umana di una giovane suora di Castelmuzio di Trequanda , suor Rosa Maria. Dal Convento di Santa Caterina al Paradiso (che era ubicato nel territorio del Drago e fu soppresso nel 1787), dove la suora si trovava, l’immagine fu traslata in questa chiesetta di origine romanica, e fu da subito venerata dai fedeli in modo speciale nel mese di maggio.

 

 

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