Scroll Top

Il meeting dei Giovani under 30 di Unitalsi Toscana

unitalsi duomo 008

Nell’ambito del meeting regionale di Unitalsi Giovani, che si è tenuto a Siena sabato 9 e domenica 10 novembre, l’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice ha intrattenuto i convenuti, oltre 200, nella cripta di San Domenico, dove ha risposto ad alcune loro domande. L’arcivescovo ha incoraggiato i giovani, esortandoli a non avere paura delle sfide che la vita ci propone ogni giorno. Ogni sfida affrontata è un momento di crescita. Nella vita viene il momento in cui si diventa grandi e dobbiamo camminare da soli, ma questo non vuol dire stare da soli, lo sguardo deve essere sempre rivolto al nostro prossimo. Oggi tutti abbiamo molte paure, più o meno fondate, ma per superare queste paure dobbiamo guardare a Gesù e cercare, tutti i giorni, di curare la nostra vita spirituale cercando quella luce che è dentro di noi. Tutti abbiamo momenti bui nella nostra vita, persino i grandi santi, ma i tempi bui della vita ci devono spronare a crescere. Un altro consiglio che monsignor Lojudice ha dato ai tanti giovani presenti, è stato quello di non prendere decisioni nei momenti di desolazione e di scoraggiamento, perché la persona che deve discernere non avrebbe la lucidità necessaria di cui invece ha bisogno, data la fragilità del momento e si rischierebbe di prendere decisioni sbagliate. La pagina del vangelo di Matteo, quando Pietro urla a Gesù chiedendo aiuto, è di esempio anche per noi, quindi anche noi dobbiamo chiedere aiuto a Gesù nei momenti di sconforto. Avere paura è umano, ma le paure si dissolvono riflettendo su noi stessi e cercando di fare del bene al prossimo nostro, ma per far questo è necessario coltivare e allenare la nostra vita spirituale, con la partecipazione alla messa, fare la comunione, confessarsi almeno una volta al mese. Ogni giorno fermarsi anche per un breve tempo e raccogliersi in preghiera o leggere un brano del vangelo. Il meeting è stato accompagnato dall’assistente ecclesiastico dell’Unitalsi della Toscana e arcivescovo emerito di Lucca, monsignor Italo Castellani, il quale nella mattinata di sabato ha esortato i giovani, riuniti nella basilica di San Domenico, a superare le paure mettendosi in ascolto l’uno dell’altro. Anche padre Alfredo Scarciglia o.p. ha intrattenuto i giovani con alcune riflessioni su Santa Caterina, donna di volontariato e di vicinanza ai malati.

Franca Piccini

Preferenze Privacy
Quando visiti il ​​nostro sito Web, è possibile che vengano archiviate informazioni tramite il browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.