
Il 10 luglio sono rientrati presso la Basilica dell’Osservanza di Siena la testa di Crocifisso di Lando di Pietro e il cartiglio autografo dell’artista, già ricollocati nel piccolo museo della Basilica. Si auspica che, in futuro, possano tornare visibili all’interno della chiesa stessa, restituendo al pubblico il contesto originario della loro fruizione.
Il 16 luglio rientreranno al Museo Diocesano di Siena la Madonna del Latte, la lastra incisa di Guccio di Mannaia e l’icona del Carmine, mentre il 22 luglio faranno ritorno all’Eremo di Montesiepi le due sinopie lorenzettiane.
“Questa operazione – spiega Don Enrico Grassini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi – rappresenta un’opportunità unica di valorizzazione del patrimonio senese, promuovendo la conoscenza di tesori inestimabili e rafforzando un dialogo culturale tra l’Arcidiocesi e le grandi istituzioni internazionali”.