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STAMATTINA L’EVENTO “SUVIGNANO TRA LAVORO E PREGHIERA”. RIAPERTA AL CULTO LA CHIESA DI S. STEFANO

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Si è svolto questa mattina presso la tenuta di Suvignano, a Monteroni d’Arbia, l’evento “Suvignano tra lavoro e preghiera”.

Ad aprire la giornata è stata la tavola rotonda su “La destinazione delle aziende agricole confiscate e la legalità del lavoro in agricoltura” alla quale hanno preso parte: Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Giovanni Sordi, Direttore Ente Terre Regionali Toscane, Chiara Colosimo, Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato Ministero dell’Interno, Stefania Saccardi, vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Bruno Corda, Direttore Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e Stefano Ciuoffo, Assessore alla Legalità della Regione Toscana.

“Questo luogo – ha detto il card. Lojudice – è un luogo evocativo dove, la prima volta che sono venuto mi sono detto ‘qui deve continuare ad esserci qualcosa di importante’, soprattutto per le giovani generazioni. Il problema educativo di quando si affrontano tematiche come quella della legalità è capire che questa problematica non ha fine se non intervenendo in maniera seria, sostanziale, con quella che grandi santi, Don Bosco in primis, chiamavano la prevenzione”.

“O la nostra società – ha aggiunto il card. Lojudice – è destinata ad avere da una parte la delinquenza, oppure dobbiamo inventare qualcosa di diverso per far sì che bambini che nascono in quelle situazioni possano avere una speranza. Una delle prime cose che capii da Don Pino Puglisi fu che era proprio questo il punto: il tentativo di mettersi dalla parte dei bambini, dei piccoli per far capire loro che è possibile un tipo di vita anche diversa. Altrimenti non c’è speranza”

Al termine della tavola rotonda, Il Card. Augusto Paolo Lojudice, ha quindi presieduto la celebrazione per la riapertura al culto della chiesa di S. Stefano. Hanno concelebrato don Flavio Frignani, responsabile del Servizio per la Liturgia dell’Arcidiocesi, don Vittorio Giglio, responsabile del Servizio per le Comunicazioni Sociali e direttore della Caritas diocesana, e don Cosimo Romano, parroco di SS. Giusto e Donato a Monteroni d’Arbia. La Santa Messa ha avuto come intenzione la preghiera per tutti i Martiri delle Mafie.

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