«La folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio». Così l’evangelista Luca descrive il desiderio della gente di ascoltare Gesù, un desiderio che si conserva immutato se, a distanza di duemila anni, più di 250 persone, in una fredda domenica di inverno si sono riunite a Siena presso la Parrocchia di Vico Alto, per partecipare alla Giornata Biblica organizzata dal gruppo di animazione biblica diocesana domenica 4 febbraio 2018, per approfondire i primi undici capitoli della Genesi, testo proposto quest’anno nella lectio divina della nostra Diocesi. A guidare le due riflessioni bibliche don Luigi Maria Epicoco, giovane sacerdote di Brindisi docente di filosofia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
Di grande interesse ed attualità sono stati i temi affrontati nel corso della giornata, a partire da quello sulla diversità. Diversi nella loro unicità erano, infatti, Caino, agricoltore, e Abele, allevatore, ma è proprio nella mancata accettazione di tale diversità che la relazione tra fratelli va in frantumi. Essere diversi, come ha sottolineato don Luigi nella prima meditazione, è faticoso come lo è essere se stessi nella propria unicità, perché significa impegnarsi ad accettare se stessi e i fratelli così come sono e se questo non avviene non ci può essere pacificazione e le relazioni rischiano di incrinarsi.
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