Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Scroll Top

IL DUOMO DI SIENA IN 2 MILIONI DI SPIGHE DI GRANO

tre


Oltre due milioni di spighe di grano, un totale di venti quintali, per creare il ’Covo 2024’, che riproduce in scala il Duomo di Siena. L’opera d’arte è stata presentata e sarà visitabile presso la Chiesa della Santissima Annunziata , ed è stata prodotta dalla comunità di Campocavallo di Osimo, nelle Marche, che ogni anno, dal 1939, costruisce un ’Covo’, monumento realizzato con milioni di spighe sapientemente intrecciate a mano.

Erano presenti Mons. Gaetano Rutilo, proposto del Capitolo Metropolitano, Enrico Tucci, assessore del Comune di Siena, Giovanni Minnucci, Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena, Padre Domenico Maria Spadafina, Rettore del Santuario Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo, Emanuele Antonelli, presidente della Pro Loco di Campocavallo di Osimo, Damiano Pirani, assessore del Comune di Campocavallo di Osimo e Raimondo Orsetti, artefice dell’evento.

La festa del Covo è la prima domenica di agosto, quest’anno l’ospite era il cardinale Augusto Paolo Lojudice. «Siena si dimostra anche questa volta una città accogliente, che credo possa essere fiera di fronte a quest’opera – ha commentato il cardinale -.

Le nostre città sono legate: il Palio di Siena è un atto di omaggio a Maria santissima, la festa del covo è un omaggio alla Madonna». Le opere prodotte, frutto del lavoro volontario della gente del paese, rappresentano santuari e cattedrali di tutto il mondo. «Siena è una città di accoglienza, è la cifra della nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore Enrico Tucci -. Siamo riconoscenti al popolo di Campocavallo di Osimo che ha scelto il nostro Duomo per la realizzazione del suo tradizionale Covo».

Preferenze Privacy
Quando visiti il ​​nostro sito Web, è possibile che vengano archiviate informazioni tramite il browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.