“Una tragedia di proporzioni immani quella di Cutro dove ancora una volta hanno perso la vita 62 migranti, tra loro uomini, donne e bambini. Il viaggio della speranza che si è infranta sulle coste calabresi e che deve farci riflettere sulla necessità di ripensare dal profondo l’accoglienza dei migranti in un contesto internazionale sempre più instabile”.
E’ il commento del Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in merito alla morte, sulle coste della Calabria, (al momento) di 62 migranti che tentavano di raggiungere l’Italia.
Il card. Lojudice è membro della Commissione episcopale della CEI per le migrazioni.
“Invito tutte le parrocchie e le comunità dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e della diocesi di Montepulciano Chiusi-Pienza – aggiunge il cardinale – a dedicare un momento di questa giornata alla preghiera, in forma pubblica e anche privata, in suffragio delle vittime di questo terribile naufragio”.