È stata celebrata ieri la solennità del Corpus Domini anche nell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, con la Santa Messa nella Basilica di S. Francesco presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice e poi la Processione Eucaristica per le vie di Siena con il Miracolo Eucaristico delle S. Particole, conclusa nella Cattedrale.
Il card. Lojudice, nell’omelia, ha evidenziato come “il Signore, portato in trionfo per le nostre strade, ci ricorda il suo inserimento nella nostra vita quotidiana, è il segno visibile ed il modello del nostro impegno di fede. Siena, città della Vergine, è anche città eucaristica, perché qui sono avvenuti il miracolo di Cascia e delle Sacre Particole. Pane e vino, che diventano Corpo e Sangue di Cristo per opera dello Spirito Santo, lo Spirito che guida la Chiesa da sempre, ci insegnano che Cristo non è un personaggio letterario, non è un’idea filosofica, ma una realtà vivente, che ci ama attraverso la Chiesa, mostrandoci la sua infinita misericordia”.
L’Arcivescovo ha anche ricordato il Giubileo che verrà celebrato nel 2025, e che la bolla d’indizione di papa Francesco, Spes non confundit, “esorta i fedeli a portare una parola di speranza agli ammalati, ai giovani, agli esuli, ai profughi, ai rifugiati, agli anziani, ai poveri. Giubileo in nome della speranza di pace, della pazienza in un’epoca dominata dalla fretta; giubileo, tempo di pellegrinaggio, costituito non solo da eventi da vivere, ma da un messaggio sostanziale per i cristiani”.
Alla Messa e alla processione hanno partecipato i bambini delle prime Comunioni, le contrade, il sindaco, le autorità civili e militari, le Compagnie laicali, le Associazioni, le Aggregazioni, la Milizia del Tempio, i Cavalieri di Cristo, l’Ordine del Santo Sepolcro, l’Ordine di Malta, i terziari francescani e domenicani, i caterinati, sacerdoti, religiosi/e, diaconi e numerosi fedeli.
