E’ stata presieduta, quest’anno, dal Nunzio Apostolico, lo svizzero Monsignor Emil Paul Tscherrig, la solenne Messa del 2 luglio, alle ore 10.30, nella Insigne Collegiata di Provenzano, a poche ore di distanza dalla corsa del Palio, effettuato in onore della Madonna che in questa Basilica,dal 1611, è venerata.
Monsignor Arcivescovo Antonio Buoncristiani, che ha concelebrato insieme ai Correttori delle diciassette Contrade, lo ha presentato ai moltissimi fedeli qui giunti, alle Autorità, ai dirigenti di Contrada.
“Questa festa civica e religiosa che il popolo delle Contrade rivive con orgoglio, sentimento, nostalgia, manifesta le sue radici cristiane espresse anche in figure di Santi come Santa Caterina” – ha detto il nostro Arcivescovo rivolgendosi al Nunzio Apostolico – prima di salutarlo a nome della città ed attraverso lui rivolgere un pensiero filiale a Papa Francesco, il cui ministero petrino è instancabile servizio agli ultimi e continua difesa dei valori umani ed evangelici.
“A Maria Santissima – ha concluso Monsignor Buoncristiani – affidiamo il Santo Padre e la nostra città”.
Da parte sua, Monsignor Bernardini ha espresso grande gioia per l’invito rivoltogli a celebrare l’Eucarestia ed a rappresentare, in tale occasione, Papa Francesco.
“Il Papa – ha detto l’alto prelato – chiede incessantemente preghiere, non frutto di una formalità, ma come segno di una profonda fede che ci unisce in Cristo in una carità fraterna. Chiediamo, perciò, alla Madonna, di intercedere per lui e per tutta la Chiesa nel mondo”.
Ed ha rievocato la tradizione antica della Madonna di Provenzano del XVI° secolo, ricordando l’atto sacrilego del soldato spagnolo verso l’immagine sacra di Maria, “tradizione che ha animato la fede di molte generazioni”.